Nato per dare visibilità a una categoria che spesso lavora come fosse all’ombra, l'Osservatorio Efficienza Organizzativa è un progetto che mappa l'efficienza negli studi professionali e micro e piccole imprese.
Il progetto racconta l’organizzazione vera, concreta, di chi ogni giorno fa funzionare il sistema produttivo italiano.
L’Osservatorio Efficienza Organizzativa è un’iniziativa di ricerca indipendente nata dall'idea di Roberto Giarratana, Consulente Organizzativo di Giarratana.Business, cretore del Metodo I.O.P.©.
Lo studio, condotta dallo stesso Roberto Giarratana, ha come obiettivo colmare un vuoto informativo: oggi sappiamo molto delle medie grandi aziende, ma quasi nulla di come si lavora davvero nelle realtà più piccole, che rappresentano il 99,4% (Fonte ISTAT 2023) del tessuto produttivo italiano.
La ricerca è aperta a tutte le strutture (da 1 a 49 dipendenti) che desiderano contribuire a mappare lo stato dell’organizzazione interna nelle realtà come la loro. I dati raccolti vengono elaborati in forma anonima e aggregata, generando una base solida per analisi, confronti e riflessioni condivise.
Il progetto è sostenuto anche da Mokapen CRM, Partner tecnico dell’iniziativa e piattaforma 100% italiana dedicata alla gestione delle relazioni e dei flussi di lavoro in ambito PMI e studi professionali.
Le aree di indagine

Ruoli, deleghe e struttura organizzativa
Indaga il grado di chiarezza nella definizione delle responsabilità, la presenza di delega effettiva e l’esistenza di riferimenti strutturali come organigrammi o modelli operativi.
Questa sezione fa emergere quanto le persone sappiano “chi fa cosa”, se esistono sovrapposizioni o vuoti, e se chi guida ha strumenti per coordinare in modo efficace.
È un ambito spesso dato per scontato ma fondamentale per la scalabilità, la serenità del team e la gestione dei carichi.

Flussi di lavoro e procedure
Esplora come vengono gestite le attività quotidiane, la distribuzione del lavoro, la documentazione operativa e la capacità di far fronte a urgenze e imprevisti.
Si indaga se il lavoro segue schemi replicabili o se ogni giorno è “una nuova battaglia”.
Questa sezione intercetta sintomi di disorganizzazione nascosta, colli di bottiglia ricorrenti e difficoltà nella gestione del tempo che impattano direttamente su efficienza, stress e qualità dei risultati.

Controllo di gestione e degli obiettivi
Valuta il livello di consapevolezza economica, l’utilizzo di strumenti di monitoraggio, la presenza di obiettivi formalizzati e la cultura della misurazione interna.
Non si tratta solo di sapere “quanto si guadagna”, ma di comprendere come vengono prese le decisioni, se ci sono dati a supporto, e se l’attività è orientata a obiettivi chiari.
L’analisi individua le realtà che volano a vista da quelle che hanno strumenti, anche minimi, per guidare la propria crescita.

Clima e qualità del lavoro
Mappa il benessere organizzativo, l’attenzione al bilanciamento vita-lavoro, le opportunità di crescita interna, la formazione e la qualità delle relazioni professionali.
Si osservano i segnali “invisibili” del funzionamento di un team: fiducia, ascolto, rispetto, motivazione, ma anche sovraccarico, silenzi e turn-over nascosto.
Si intercettano le pratiche virtuose e le fatiche quotidiane che spesso restano fuori dai radar.

Digitalizzazione e strumenti usati
Analizza il livello di adozione di strumenti digitali, la gestione dell’informazione e della comunicazione interna, la presenza di CRM o software collaborativi e l’alfabetizzazione informatica del team.
Qui si disegna il “sistema nervoso” digitale dell’organizzazione.
L’indagine fa emergere quanto la tecnologia aiuti o complichi il lavoro quotidiano, se ci sono strumenti inutilizzati, abitudini obsolete, o, al contrario, segnali di innovazione diffusa.

Adozione dell’Intelligenza Artificiale
Indaga la conoscenza, l’utilizzo attuale e l’atteggiamento verso le tecnologie basate su IA, per comprendere quanto questo tema sia già presente – o distante – nel contesto delle piccole organizzazioni.
Non si misura solo l’uso dell’IA, ma anche il grado di apertura, la curiosità, i dubbi e la distanza percepita.
Questo modulo aiuta a tracciare un quadro realistico, lontano dai facili entusiasmi o dai timori paralizzanti, e utile per orientare iniziative future di accompagnamento.
Come funziona l'Osservatorio
Passo 1
Compila un breve modulo con i tuoi dati per ricevere il link al questionario riservato.
Passo 2
Accedi al questionario: è diviso in sei sezioni, ognuna con domande a risposta chiusa e una facoltativa aperta.
Passo 3
Al termine, le tue risposte verranno elaborate in forma anonima e aggregata, insieme a quelle di altre realtà simili alla tua.
Perché partecipare
L’Osservatorio nasce per dare voce a chi ogni giorno porta avanti la propria attività con impegno, organizzazione e spirito pratico.
Partecipare significa contribuire a una fotografia reale, utile e finalmente centrata sulle esigenze delle piccole strutture.
Partecipa fino al 31/12/2025 e ottieni:
- accesso prioritario ai risultati dell’indagine che saranno pubblicati dopo il primo trimestre del 2026
- Uno sguardo comparativo che ti permette di scoprire come si posiziona la tua realtà rispetto ad altre simili
- valore per la tua attività, perché riflettere sulle risposte è già un primo passo di consapevolezza organizzativa
Nessun costo!
Solo l'opportunità di essere parte di qualcosa che ti rappresenta.